Pesca con la bolognese in mare di notte
L'inverno è ormai un ricordo. L'estate è nel vivo del suo splendore, con le tipiche calde giornate di agosto. In tanti sceglieranno il mare per le vacanze e, complice la bella stagione, proveranno sicuramente ad andare a pesca. Quando? Sicuramente non di giorno, perchè gli impegni sono molteplici e l'affollamento di porticcioli e spiagge è notevole. Molti lo faranno di notte, mentre moglie e prole si riposano in hotel, lasciando un po' di tempo libero nelle afose serate di agosto. Cosa offre il mare in questo periodo e, soprattutto, di notte? La domanda è sicuramente lecita. Le prede sono molteplici: spigole (branzini), orate, mormore, cefali, saraghi in primis. La temperatura dell'acqua è finalmente pronta a risvegliare l'appetito di tanti pesci, anche di taglia. Ciò che serve è approfittare di così tanta disponibilità ittica e andare a pesca, dal tramonto all'alba, quando l'attività dei predatori è al massimo.
A pesca con la bolognese
La canna bolognese è l'attrezzo principe per la pesca in mare. Una telescopica di 6 o 7 metri riesce, infatti, a soddisfare la maggior parte delle esigenze del pescatore in trasferta, dalle acque dolci alle acque salse. La precisione nel lancio, nella trattenuta dell'esca e la gran capacità di combattimento con prede di porto o dalla scogliera, conferisce alla bolognese la dote di universalità, che tanto piace ai pescatori italiani. Sarà proprio la bolognese che usate in fiume ad essere la migliore compagnia di una notte in riva al mare! Per pescare in porto o dalla scogliera, munitevi di una canna telescopica in carbonio alto modulo di 6/7 metri ad azione rigida o di punta, leggera e soprattutto maneggevole (dato che pescheremo di notte con visibilità particolarmente ridotta).
Su Pescaloccasione vi sono diversi modelli tra cui spicca la Kolpo Futura, ottimo attrezzo per il mare: https://www.pescaloccasione.it/canne-da-pesca/kolpo-futura-canna-pesca-bolognese
Un mulinello di taglia 3000, con un'ampia bobina, sarà l'accoppiata vincente per la bolognese. Montate pure uno 0,16 in bobina, possibilmente concepito per la pesca col mulinello.
La migliore lenza per la pesca con la bolognese di notte
Passiamo alla lenza per pescare al meglio con la tecnica emiliana, adattata alle acque salate. Esistono tante varianti di un modello base che, se ben costruito, dovrebbe comunque funzionare in tantissimi casi, ovunque voi peschiate. La montatura più semplice è composta da un galleggiante fisso da 3 grammi seguito da una corona di 10 pallini. Tale piombatura sarà più ampia verso l'alto e più stretta verso il basso, per garantire una maggiore naturalezza nel movimento dell'esca. I pallini sovrastanti potranno essere distanziati a 20/25 centimetri mentre quelli sottostanti a 10/15 centrimetri. Perchè una montatura più stretta sotto e più larga sopra, quando dovrebbe essere il contrario? La motivazione è semplice: vincere la minutaglia estiva, composta da sparlotti e boghette, quindi creare una lenza che scenda immediatamente sul fondo e garantisca ottima stabilità. In compenso, il terminale avrà una lunghezza di almeno 1,5 metri dello 0,12 (possibilmente fluorocarbon come il Kolpo Illusion: https://www.pescaloccasione.it/fili-da-pesca/fluorocarbon-finali-surfcasting-trota-kolpo ), tanto basta per far fluttuare un ciuffo di bigattini o un gamberetto vivo.
Trucchi e strategie per la pesca in notturna
La pesca in notturna richiede esche specifiche ed un'adeguata pasturazione. Predatori come spigole e orate, gradiscono volentieri un bel boccone costituito da un gamberetto vivo (raccolto tra gli scogli) oppure un ciuffetto di bigattini innescato sapientemente su un amo del 18/20 a gambo corto. La pasturazione, invece, è spesso oggetto di dubbi: fiondate regolari di bigattini oppure di pellets sono sicuramente un'arma in più per avvicinare serranidi e sparidi nella zona di operatività del galleggiante. La pesca in notturna, inoltre, deve iniziare sempre al tramonto e proseguire secondo i picchi di marea. I pesci presentano il massimo dell'aggressività sia durante i cambi di luce, sia quando la marea tende a salire raggiungendo l'apice. Le probabilità di cattura salgono, come non deve mai mancare la concentrazione perchè l'attacco è spesso immediato e fugace. A tal proposito è buona norma acquistare starlight di ottima qualità, che possano facilitare la visione del galleggiante anche a lunga distanza, favorendo la battuta di pesca in notturna. Gli starlight Kolpo ( https://www.pescaloccasione.it/minuteria/starlite-nightlight-luce-notturna-pesca) assolvono perfettamente a quest'esigenza, garantendo una durata di 12 ore con un fascio di luce particolarmente potente.
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