Carpfishing: attesa e rispetto dell’ambiente come valori fondamentali
Carpfishing - È stata una lunga attesa, ma ne valeva la pena: questo potrebbe essere il motto di ogni vero carpista. Chi sceglie il carpfishing sa che deve aspettare, avere pazienza, pernottare all’aperto e godersi nel frattempo la natura.
Chi si avvicina al carpfishing non vede l’ora di avere tra le braccia il premio delle sue fatiche.
Se anche voi desiderate praticare il carpfishing, vi consigliamo di leggere l’articolo dedicato alle caratteristiche generali di questa tecnica e di farvi un’idea anche sull’attrezzatura necessaria.
In realtà bisogna tener conto dell’alta possibilità del temutissimo cappotto: non tutte le stagioni sono adatte (leggi l’articolo completo), perciò si corre il rischio di non pescare nulla.
Bisogna quindi partire da casa già con l’idea che l’attesa è parte integrante del carpfishing, anzi, ne costituisce uno degli aspetti più affascinanti: il poter essere ospitato dalla natura, il ritagliarsi delle parentesi di relax lontano dal ritmo frenetico della vita di tutti i giorni, godere del silenzio e della compagnia di altri appassionati.
Oggi come oggi il carpfishing conta oltre 40mila appassionati in Italia e in Europa, ma spesso è il tempo che sembra mancare: noi pensiamo che invece il carpfishing rappresenti la migliore tecnica di pesca per chi il tempo vuole trovarlo, ritrovarlo o addirittura scoprirlo.
fonte: World Record Common Carp by Graham Marsden (Flickr)
Chi pratica carpfishing è un vero appassionato di ambiente e natura. Esiste infatti una vera e propria etica di comportamento da parte del carpista. Il carpfishing non prevede solo che le carpe, una volta catturate, siano rilasciate di nuovo in acqua, ma impone anche un profondo rispetto nei confronti della zona naturale che ospita i carpisti. Non esiste un litorale privato, non si occupa il luogo di pasturazione di un altro pescatore, si mantiene un educato silenzio per non disturbare gli altri che come noi sono in attesa delle carpe, non si danneggiano i luoghi in cui si pratica la pesca e si pulisce l’area in cui si ha trascorso la notte. Poiché a volte l’attesa è davvero lunga e si protrae per giorni, coloro che si avvicinano al carpfishing si chiedono anche come e dove possono espletare i propri bisogni fisici. Anche in questo caso basta un piccolo accorgimento: portare con sé sacchetti monouso oppure scavare una buca a terra da ricoprire con particolare attenzione.
Accanto al rispetto per l’ambiente, in cui si è ospiti per alcuni giorni, il carpfishing insegna anche il rispetto verso gli animali e in particolare verso la carpa.
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